Cene per strada

ai Senza Fissa Dimora

 
“Dio vuole farci attenti al nostro prossimo.  Dio vuole non solo chiamarci alla solidarietà.
Dio vuole molto più, desidera che noi ci interessiamo gli uni per gli altri, che si realizzi un aversi a
cuore reciproco, ad immagine del Suo Amore per ognuno di noi.
Per questo il Signore spesso non mostra il suo volto, ma splende nell’aiuto dato ad un altro.
Ricordate la parabola del giudizio finale, nel vangelo di Matteo (25,31-46), dove il Signore dice a
quelli che hanno aiutato il prossimo: «Tu l’hai fatto a me»”. ( C.M. Martini).
 

Nulla fa più paura dell’incontro col diverso e nella nostra testa il “barbone”, il più povero tra i poveri, è un estraneo, un pericolo, ma non è così: alla persona senza fissa dimora, come viene chiamato da noi e da tutte le associazioni come noi (a Roma sono più di 30 – sotto il coordinamento degli amici della Comunità di S. Egidio – per un totale di circa 1800 volontari), andiamo incontro, ci parliamo e ci accorgiamo che sono come noi, con vicende drammatiche alle spalle da cui non sono riusciti ad uscire, gli portiamo panini, spesa, brodo caldo coperte, vestiti.  La prima volta ti avvicini con un po’ di timore, poi continui a lottare con la resistenza che c’è in te prima di iniziare ogni giro, ma in quei momenti, per strada, il tuo cuore è in donazione e l’incontro col senza fissa dimora è un incontro che dona gioia, che fa Chiesa, ma poi rimani con l’amarezza perché c’è da fare di più e sai che sarebbe meglio raggiungerne di più!

Se vuoi saperne di più consulta questo link in cui si può scaricare il libretto:
Questo libretto è una bussola da tenere in tasca per orientarsi nella città.
Ci sono i posti dove a Roma si può avere aiuto e accoglienza.
Sono anche i luoghi dove a Roma si può aiutare e essere accoglienti.
 
COME AIUTARE

1. Vieni con noi, stiamo ampliando i giri e ci servono più amici: si fa presto a diventarlo facendo servizio insieme!

2. Prenditi l’impegno di donare una volta al mese un pacco spesa per chi vive in roulotte (ne portiamo quattro ma ci hanno chiesto di andare anche da altri)

3. Collabora a rifornire la dispensa: in sede c’è un armadio con gli alimenti per preparare i panini e per i pacchi spesa

4. Raccogli: coperte, sacchi a pelo, giacconi, scarpe da portare ai senza fissa dimora.

5. Prega per i senza fissa dimora e prega insieme a noi – anche da casa - lunedì sera alle ore 20.00 con la preghiera di Madre Teresa di Calcutta che trovi qui sotto.

 

Per collaborare rivolgersi a Gianni Colaioccogianni.colaiocco@gmail.com

 

clicca qui per visualizzare il programma,i turni per le spese e la loro composizione

 

Preghiera del Servizio ai Senza Fissa Dimora

Signore,
quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo;
quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare;
quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro;
quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento;
quando sono umiliata, fa che io abbia qualcuno da lodare;
quando sono scoraggiata, mandami qualcuno da incoraggiare;
quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia;
quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi;
quando penso solo a me stessa, attira la mia attenzione su un’altra persona.
Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli, che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati.
Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano, e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia.
Amen
(Madre Teresa di Calcutta)