Rover

 
 

Il Roverismo attuato nel Clan ha lo scopo di formare degli Uomini, nel significato completo e cristiano della parola cioè delle persone le quali, nel posto dato loro dalla Provvidenza, divengano – con l’azione e l’esempio nella vita familiare, professionale e sociale e con il servizio costante – centro di irradiazione della verità e della carità di Cristo.
Durante un primo periodo in Pattuglia Novizi, comunque integrata nel Clan, il giovane avrà la possibilità di valutare il roverismo e la propria attitudine a praticarlo. In questo periodo si sottolinea la vita all’aperto, la formazione fisica, la ricerca e la riflessione collettiva e personale sui problemi che si pongono al giovane di quell’età e sulla società in cui vive, l’orientamento al servizio ed alla vita religiosa, meditata e sentita con la Chiesa.
Successivamente, sarà aiutato a prendere una precisa linea di condotta di fronte ai problemi della vita e a realizzare precisi e concreti risultati.
In particolare, il giovane tende a raggiungere quel livello di preparazione spirituale, morale, culturale e fisica, fissato dai principi fondamentali del Movimento Scout e dalla Carta di Clan (un codice etico, plastico alle sue esigenze), ed una chiara visione dei problemi della famiglia, della professione e della società.
Quando riterrà d’aver raggiunto, nei vari settori, quel livello di preparazione che occorre per fare di lui un uomo viene ammesso alla Partenza; questa è il coronamento della Promessa Scout e con essa il giovane si impegna a realizzare gli ideali di vita propostigli dal Clan ed in particolare si impegna ad un servizio continuativo e disinteressato.

CAMPI MOBILI CLAN:

2010 Monte Subasio Emanuele Porcacchia
2011 JMJ Madrid Emanuele Porcacchia
2012 Claut (Campo Mobile Nazionale) Emanuele Porcacchia
2013 S. Stefano di Cadore Emanuele Porcacchia